Trattamenti intercettivi in età evolutiva

Immagine di un bambino in fase di valutazione ortodontica intercettiva con dispositivi pediatrici

Cosa sono i trattamenti intercettivi e perché iniziare da piccoli

I trattamenti intercettivi in età evolutiva servono a guidare correttamente lo sviluppo cranio-facciale, delle arcate dentarie e delle funzioni orali durante la crescita.

Non si limitano all'allineamento dentale, ma mirano a prevenire e correggere precocemente disfunzioni scheletriche, respiratorie, muscolari e posturali che potrebbero peggiorare in età adulta.

Al TB Medical Center di Nardò, i trattamenti intercettivi vengono eseguiti con approccio multidisciplinare e tecnologie avanzate, garantendo risultati ottimali e prevenzione a lungo termine.

Valutazione multidisciplinare e tecnologie diagnostiche

L’approccio è multidisciplinare e coinvolge diversi specialisti. Il bambino viene sottoposto a una valutazione funzionale completa che comprende:

  • Valutazione ortodontica dello sviluppo scheletrico e dentale;
  • Analisi della postura e del tono muscolare (lingua, labbra, spalle, bacino);
  • Esame delle funzioni orali: respirazione, deglutizione, fonazione;
  • Valutazione della motilità mandibolare e dell’ATM;
  • Studio delle vie aeree (eventuale indicazione per visita ORL o polisonnografia);
  • Collaborazione con logopedisti, osteopati e fisioterapisti, se indicato.

Dispositivi intercettivi, monitoraggio e benefici a lungo termine

I dispositivi ortodontici intercettivi (mobili o fissi) sono progettati per:

  • Espandere il palato (in modo rapido o lento);
  • Correggere la seconda classe scheletrica o la retrognazia mandibolare;
  • Favorire la respirazione nasale e l’equilibrio neuromuscolare;
  • Armonizzare le funzioni orali e prevenire bruxismo precoce;
  • Trattare deglutizione atipica, dislalie e postura linguale bassa.

Si utilizzano dispositivi personalizzati, spesso integrati con il Taopatch®, che stimola propriocezione e coordinazione neuromuscolare.

Il monitoraggio è costante, con controlli ogni 4–6 settimane e adattamento del piano terapeutico in base alla crescita del bambino.

L’intervento precoce permette di evitare trattamenti invasivi futuri, ridurre la necessità di estrazioni e favorire una crescita armoniosa e stabile.

I trattamenti intercettivi non sono solo ortodontici, ma anche educativi, preventivi e funzionali: accompagnano il bambino verso una salute orale e posturale duratura.

Domande Frequenti

Quali sono i sintomi delle malocclusioni in età evolutiva?

Nei bambini, le malocclusioni possono manifestarsi con morso incrociato, affollamento dentale, difficoltà a masticare, respirazione orale, alterazioni della pronuncia e postura non corretta. Una diagnosi precoce consente di intervenire con trattamenti intercettivi mirati.

A che età è consigliata la prima visita intercettiva?

La prima visita ortodontica intercettiva è consigliata tra i 4 e i 6 anni, durante la dentizione mista iniziale, per individuare precocemente squilibri scheletrici, respiratori o funzionali.

Quali segnali indicano la necessità di un trattamento intercettivo?

Segnali come respirazione orale, russamento notturno, palato stretto, difficoltà di linguaggio, postura scorretta o familiarità con malocclusioni indicano la necessità di una valutazione precoce da parte dell’ortodontista.

Quali benefici offrono i dispositivi ortodontici intercettivi?

I dispositivi ortodontici intercettivi aiutano a guidare la crescita delle ossa mascellari, migliorano la respirazione nasale, correggono la posizione della lingua e riducono la necessità di interventi ortodontici complessi in futuro.